"Il segreto della felicità è possedere una decappottabile e un lago". Se lo dice Charlie Brown, noi non possiamo dargli torto, no?!
Sulla decappottabile ci stiamo ancora lavorando... mentre il lago ce l'abbiamo, eccome! Sto parlando del Lago di Bolsena, il più grande bacino di origine vulcanica d'Europa e il quinto per dimensioni in Italia.
Il lago di Bolsena si trova nel Lazio settentrionale, in provincia di Viterbo, al confine con Umbria e Toscana.
Numerosi e ricchi di storia sono i paesi nati sulle sponde di questo specchio d'acqua: Bolsena, Montefiascone, Marta e Capodimonte sono i principali.
Oggi vi voglio parlare della cittadina che ha dato il nome al lago: Bolsena.
Sono arrivata qui all'inizio del 2012, ed è stato un autentico colpo di fulmine: sin da subito, sono stata colpita dalla bellezza incontaminata di questo luogo... in alcuni posti, sembra che il tempo si sia realmente fermato. Ad esempio, passeggiando lungo il lago un pomeriggio di Gennaio, potrebbe capitarvi di assistere a questo spettacolo
Oppure, passando per il quartiere Castello (che sovrasta l'intera cittadina), potreste avere la sensazione di essere stati catapultati del Medioevo con l'ingresso alla Rocca Monaldeschi
Spesso abbiamo la tendenza a credere che valga la pena visitare una cittadina come Bolsena solamente d'estate... niente di più sbagliato.
Bolsena può essere visitata in qualsiasi stagione, 365 giorni all'anno, per due motivi principali:
- è ricca di numerosi luoghi di interesse storico-culturale, proprio come la già citata Rocca Monaldeschi (che ospita al suo interno il Museo Territoriale del Lago di Bolsena), l'area archeologica di Poggio Moscini, la fontana medicea in Piazza San Rocco, il piccolo Teatro Cavour, il Teatro San Francesco, la Basilica di Santa Cristina e le Catacombe.
- eventi, manifestazioni e feste popolari che si svolgono durante tutto l'anno, come il Presepe Vivente, la rappresentazione della Passione di Cristo la sera del Venerdì Santo, l'infiorata del Corpus Domini, la festa delle Ortensie (il terzo fine settimana di Giugno), i Misteri di Santa Cristina il 23 e 24 Luglio e vari appuntamenti con la musica e lo street food nel corso dell'estate
Last but not least: una menzione a parte la merita la tradizione culinaria di Bolsena. Tradizione che ha origini antichissime, visto che già gli Etruschi coltivavano l'olivo e la vite; addirittura, negli affreschi delle tombe si possono osservare scene di caccia e di pesca, che è stata per anni l'attività principale degli abitanti di questa zona. La specie di pesce più diffusa nel lago è il coregone, e la sua caratteristica è la carne particolarmente delicata. Viene cucinato in diversi modi: arrostito al forno, alla brace o semplicemente bollito e successivamente servito accompagnato da varie salse.
Altri pesci tipici del lago di Bolsena sono: l'anguilla (conoscete la ricetta dell'anguilla alla vernaccia? Presto ve ne parlerò qui nel blog!), il luccio, la tinca, il persico e i lattarini (la frittura di lattarini... che bontà!)
Famosi sono anche gli ortaggi e i legumi, che vengono coltivati nei terreni intorno alla città; tra gli ortaggi, nel periodo estivo, ricordiamo il pomodoro scatolone, oltre a melanzane, zucchine, cipolle e cetrioli. Tra i legumi, troviamo le lenticchie, ceci e fagioli .
Le colline vicino a Bolsena ci regalano un ottimo olio di oliva e vini tipici D.O.C. (la Cannaiola di Marta e l'Est Est Est di Montefiascone) rinomati in tutta Italia.
Vi ho incuriosito almeno un po'? Cosa aspettate a venire a Bolsena?